martedì 26 aprile 2011
Progetto Naturalistico - Il Fennec
Tavola di presentazione dell'animale
Tavola dell'alimentazione
Nonostante i miei litigi con l'acrilico liquido, questo progetto l'ho adorato!
Durante il secondo anno di illustrazione, era previsto questo progetto naturalistico. Dovevamo realizzare 4 tavole su un animale a nostra scelta: una tavola di presentazione dell'animale, una tavola sull'alimentazione, una tavola sulla riproduzione e un'altra tavola sull'ambientazione.
Inizialmente avevo scelto il petauro dello zucchero, una sorta di scoiattolo che ha una membrana estensibile che collega gli arti, grazie alla quale può fare dei salti planati.
Poi ho scoperto con grande dolore che la documentazione che avevo era insufficiente e ho dovuto scegliermi un'altra bestiola.
Pensa che ti ripensa mi sono imbattuta nel Vulpes zerda, nonchè il fennec.
Nonostante sia stato un ripiego, sono felice di aver scelto e il fennec: lo trovo davvero carinissimo, la cosa che mi fa impazzire sono le sue orecchie enormi... potrebbe essere un Pokémon...
I Nostri Antenati - Italo Calvino
Italo Calvino
"Libro, ora sei giunto alla fine. Ultimamente mi sono messa a scrivere a rotta di collo. Da una riga all'altra saltavo le nazioni e i mari e i continenti. Cos'è questa furia che m'ha preso, quest'impazienza? Si direbbe che sono in attesa di qualcosa Ma cosa mai possono attendere le suore, qui ritirate appunto per star fuori dalle sempre cangianti occasioni del mondo? Cos'altro aspetto io tranne nuove pagine da vergare e i consueti rintocchi della campana del convento?"
Il Cavaliere Inesistente
"Il giorno dopo, quando scendemmo in cantina a controllare gli effetti del nostro piano, e, a lume di candela ispezionammo i muri e gli anditi, - Una qui!... E un'altra qua! - ...E vedi questa dov'è arrivata! - già una fila di lumache a non lunghi intervalli percorreva dal barile alla finestrella il pavimento e i muri, seguendo la nostra traccia. Presto lumachine, presto! Fate presto, scappate!"
Il Barone Rampante
"Cosimo, d'in cima alla magnolia, era calato fino al palco più basso, ed ora stava coi piedi piantati in due forcelle e i gomiti appoggiati davanti a lui come a un davanzale. I voli dell'altalena gli portavano la bambina proprio sotto il naso. Lei non stava attenta e non se n'era accorta. Tutt'a un tratto se lo vide lì, ritto sull'albero, il tricorno e le ghette. - Oh! - disse.
La mela le cadde di mano e rotolò al piede della magnolia."
Il Barone Rampante
"Sulla via del ritorno, a mezzogiorno, Pamela vide che tutte le margherite dei prati avevano solo la metà dei petali e l'altra metà della raggera era stata sfogliata. "Ahimè, - si disse, - di tutte le ragazze della valle, doveva capitare proprio a me!" Aveva capito che il visconte s'era innamorato di lei."
Il Visconte Dimezzato
I Fazzolettini Magici
Acrilico in pasta
Iscriviti a:
Post (Atom)