Lo so, il suo nome ci fa sorridere, ma il suo talento ci fa strabiliare.
Chi è costui? Masakazu Katsura non è
solamente un mangaka, lui è IL mangaka. Con il suo stile realistico
e iperdettagliato, mi ha fatto innamorare e ha influenzato tantissimo
il mio modo di disegnare (anche se vorrei avere anche solo un decimo
del suo talento).
Quando, appena adolescente, ho sfogliato per la prima volta Video Girl Ai, sono rimasta a bocca aperta e leggendo la storia è diventato il mio fumetto preferito in assoluto. Un amore impossibile tra questa video Girl,
Ai Amano e Yota Moteuchi, un ragazzo timido e impacciato. Le video
Girls sono create apposta per consolare i ragazzi sfortunati
in amore, ma Ai, diversamente dalle altre, è in grado di provare dei
sentimenti. Non è la solita storia d'amore adolescenziale, sul serio, non lo è...
provare per credere. Questo favoloso manga fa riflettere, ridere
e commuovere. Lo consiglio e straconsiglio a chi ancora non lo conoscesse.
Veniamo al dunque...
Ieri ero ai
Comics, l'ultimo giorno... un casino orribile. Mi trovavo nel
padiglione degli editori a far vedere il mio book quando,
improvvisamente e distrattamente, ho sentito nominare Masakazu Katsura. Le
mie antennine si sono drizzate e, quando ho sentito pronunciare il suo nome e
“incontro” nella stessa frase, le mie gambine hanno iniziato a correre
per conto proprio verso il punto accredito dove ho preso il biglietto
per poter partecipare all'incontro con il Maestro.
Sono arrivata con largo anticipo, e con mio grandissimo stupore, ero la prima della
fila. Dopo un'ora e mezzo di attesa (piacevolmente passata a
chiacchierare con un gruppo di ragazzi molto simpatici), è arrivato il momento tanto atteso e dopo una
breve introduzione è arrivato Masakazu Katsura.
Era proprio lì, davanti a me! Il mio
mito! Non riuscivo a crederci!
Durante l'incontro, ad alzata di mano,
i partecipanti potevano porre al Maestro delle domande, alle quali lui ha
risposto con grande umiltà e simpatia.
Il ragazzo che presentava l'evento, ci
ha detto fin da principio che Katsura non avrebbe fatto autografi,
perciò speravo di poter almeno avere la possibilità di fare una foto
insieme a lui.
Invece,
finito l'incontro se n'è andato.
Comunque felice di averlo visto e di
aver respirato la sua stessa aria, sono tornata verso lo stand della
Bookmaker Comics.
Mentre ero lì a dare una mano e a fare dediche, inaspettatamente ho visto spuntare
tra mille persone proprio davanti allo stand, un giapponese che mi
sembrava di aver già visto. Non ho fatto in tempo a rendermi conto
di chi fosse (l'avevo già visto all'incontro, mi pare di aver
capito fosse l'editore di Katsura) e subito vedo lui! LUI! Masakatsu
Katsura in persona, davanti a me! Ho iniziato ad agitarmi e, per attirare la sua
attenzione, ho iniziato a gesticolare chiamandolo ripetutamente.
Quando finalmente si è girato, gli ho chiesto di poter fare una
foto, e lui ha gentilmente acconsentito (l'avrò spaventato?).
Continuavo a ringraziarlo: “Arigato!!
Arigato!!!”
Che emozione infinita!!! Se alla Eva di
14 anni fa andassi a dire: “Tra un po' di anni incontrerai
Katsura!!!” non ci avrei mai creduto!
E non è finita qui! Per un attimo ho
vissuto in un mondo parallelo in cui io, un'illustratrice alle
primissime armi, ho fatto una dedica a LUIIIIII!!!!
Io, Eva Scognamiglio, ho fatto una
dedica a Masakatzu Katsura! Uno dei momenti più felici, più folli,
e più fantastici di tutta la mia vita!!!
Non racconto balle, ho dei testimoni e
delle foto! :D
Gli ho fatto una firma sul volume The Beatles 360° e un disegnino orribile. Agitata
com'ero, è venuta fuori una cosa immonda: un omino che dovrebbe essere John Lennon, tutto tremolante. Pazienza, spero che apprezzi i disegni
che ho fatto dentro il volume.
In più, ha comprato anche una copia di The fucking frogman.
Durante l'incontro aveva detto che noi
fans italiani non siamo poi così folli... credo che con me abbia
cambiato idea!